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giovedì 1 maggio 2014

Hebel



Se noi fossimo pietre,e se la terra fosse una caverna
che ci protegge da ogni migrazione,se noi fossimo un'ostrica
dentro le alghe del mare! Ma noi siamo, invece, una ferita,
e siamo dei torrenti senza letto e senza foce,
siamo campane al transito del tempo.
Fossimo senza ricordi, come una roccia,noi ci potremmo riposare,
ma siamo spazio, segno e sopra l'orizzonte fumo e vento.
Fuad Rifka (Siria, 1930)  

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