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sabato 31 maggio 2014

di ombre e di fiamma


Le fiamme muovono ombre sui muri

e quelle ombre lente e calde avvolgono la musica

Linee di carbone scorrono su candidi fogli di cotone

Sono ombre disegnate che il fuoco scompone

Un'anima che corre tra le pieghe del corpo non può essere catturata

come la vampa viene inghiottita e dal camino vola via

Rimangono però in tracce ardenti, incancellabili carezze

disegnate nel tempo dal desiderio che il fuoco ha riscaldato.

che la musica qui abbraccia

Sulla carta il colore Rubizzo cinabro che sfuma tra brace e cenere

Come impalpabile polvere nel calore di una mano fattasi nido

Fuori, la neveche copre tutto e tutto zittisce

Dentro, i sogni Di ombre e di fiamma


Parole di Gabriele Demichelis



tutto svanisce. Qualcosa resta.
Incancellabile.
Assurdamente presente
nella totale assenza del Nulla.
D'ombra e di fiamma.
Che ha scaldato.
Ha baciato, pianto,
abbracciato, amato.
Svanita come ombra.
Prepotentemente reale
come fiamma.
Presenza e assenza.
Nell'ultimo sorriso dell'anima.

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