e quelle ombre lente e calde avvolgono la musica
Linee di carbone scorrono su candidi fogli di cotone
Sono ombre disegnate che il fuoco scompone
Un'anima che corre tra le pieghe del corpo non può essere catturata
come la vampa viene inghiottita e dal camino vola via
Rimangono però in tracce ardenti, incancellabili carezze
disegnate nel tempo dal desiderio che il fuoco ha riscaldato.
che la musica qui abbraccia
Sulla carta il colore Rubizzo cinabro che sfuma tra brace e cenere
Come impalpabile polvere nel calore di una mano fattasi nido
Fuori, la neveche copre tutto e tutto zittisce
Dentro, i sogni Di ombre e di fiamma
Parole di Gabriele Demichelis
tutto svanisce. Qualcosa resta.
Incancellabile.
Assurdamente presente
nella totale assenza del Nulla.
D'ombra e di fiamma.
Che ha scaldato.
Ha baciato, pianto,
abbracciato, amato.
Svanita come ombra.
Prepotentemente reale
come fiamma.
Presenza e assenza.
Nell'ultimo sorriso dell'anima.
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