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sabato 2 ottobre 2010

Un bacio, un bacio ancora



Nel tuo sguardo il mio gesto ed il desiderio si sono persi
Il verde magico dei tuoi occhi come petali di fiore dischiuse stelle
Mentre le nostre lingue intrecciavano danze sensuali
E voci lontane si liberavano sussurranti, con dolce rauco piacere:
Perditi in me, tuffati in me come nel mare
accendiamo una fiamma in questa notte infinita
Estasi eterna seppur fuggente attimo che svanirà alle prime luci dell’alba
Accoglimi nel tuo caldo nido di umide labbra odor di melograno
i miei gemiti ed i tuoi gridano: Amami! Amami! Amami!
Baciai un petalo di rosa e sanguinai per le spine che non vidi
Ma il bacio più bello è ancora nel mio cuore
In attesa che dalla terra si alzi un canto verso il cielo
Non si arrende l’amore alle ferite
In cammino è il mio cuore gitano
Dove sta andando non lo sa
Un bacio, un bacio ancora, per non morire

(Piero)


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