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martedì 21 settembre 2010

Istruzioni per essere infelici di Paul Watzlawick

1) Essere fedeli a se stessi
"La differenza tra esperti e dilettanti: questi ultimi finiscono per alzare le spalle ed arrangiarsi. Gli altri rimangono fedeli ai loro principi e non sono disposti a compromessi, posti di fronte alla scelta tra l’essere e il dover essere, decidono come deve essere il mondo e rifiutano come esso è. Rifiutano ogni cosa perche non rifiutare significherebbe non essere fedeli a se stessi."
Il proprio io è sempre davanti alla propria anima e offusca il cuore, e spesso, purtroppo, impedisce di Amare.........
2) Ricordare il passato come l’età dell’oro
"Ricercano disperatamente (relazioni, eventi) già vissuti, nella logica che solo ricominciando da capo si potrà ritrovare quella felicità degli inizi. Esaltano il passato e pensano meno al presente, non riuscendo così a cogliere i momenti di non-infelicità del presente."
3) Considerarsi vittime
"Una volta compiuto il primo errore tutto diventa ineluttabile, e se ci si sente colpevoli, lo si sarebbe dovuto sapere allora perché adesso è troppo tardi. Il mondo, il destino, Dio, i cromosomi, i genitori, … tutti sono colpevoli di ciò che noi ormai siamo e non possiamo più modificare. “Ora è troppo tardi, ormai non lo voglio più…”. Allo stesso modo anche ciò che abbiamo che ci rende felici deriva unicamente dal passato a tutto vantaggio dell’infelicità."
… l'errore sono sempre gli altri......!!! Perchè non cambiare la domanda: cosa c'è in me che non va, che non è risolto ? Cosa c'è che non riesco a perdonarmi e che non mi consente di perdonare? Neghiamo amore in nome dell'amore che chiediamo e condanniamo noi stessi e l'altro alla solitudine, all'infelicità, per poi lamentarci nei nostri “circoli” e lanciare le nostre invettive: “sono tutti uguali”, “sono tutte uguali”........ e ci consoliamo con la comune frustrazione... almeno non siamo infelici da soli...!!
4) Oggi così e domani ancora così
"L’ancoraggio alle soluzioni che abbiamo applicato in passato e che si sono rivelate efficaci, senza pensare che le situazioni cambiano e che non è possibile applicare sempre le stesse soluzioni."
5) Cercare disperatamente di realizzare una meta elevata
"Lo scopo non ancora raggiunto è più desiderabile, romantico e luminoso di quanto possa esserlo quello a cui si è già arrivati."
6) Spingere le persone con cui siamo in relazione, a scegliere tra due uniche alternative possibili
"Ti piace questo? Si o no? Mi ami? Si o no?"
7) Imporre ad una persona a voi cara di essere spontaneo, e quando non gli riesce, rimproveratelo di non riuscirvi nonostante le innumerevoli cose che fate per lui.
"A questo punto sarete riusciti a creargli un certo grado di senso di colpa, e ad indurlo a comportamenti che potrete nuovamente giustificare come frutto del suo non-tentare di essere migliore."
8) Credere che la vita sia un gioco a somma zero:
"ossia per chiunque “vinca” deve esistere qualcuno che “perda”.
La sola nostra salvezza è l'amore. L'unica possibilità. se l'amore perde nessuno vince.
“L’uomo è infelice perché non sa di essere felice. Soltanto per questo. Questo è tutto, tutto! Chi lo comprende sarà subito felice, immediatamente, nello stesso istante…”
Dostoevskij, Demoni

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